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Miglior team indipendente!
- Il quinto posto nella Superpole Race e il settimo in gara 2 di Danilo Petrucci regalano al Barni Spark Racing Team il titolo di migliore squadra tra quelle non ufficiali.
- Anche Petrux conquista matematicamente il titolo nella stessa classifica riservata ai piloti.
- Si infrangono invece i sogni mondiali di Montella, che cade mentre è in testa alla gara della Supersport e ora dovrà lottare per il secondo posto con Manzi.
Grazie a una stagione che fin qui ha regalato 11 podi con 4 vittorie, il Barni Spark Racing Team si laurea campione tra i team indipendenti per la seconda volta nella sua storia. Dopo il titolo conquistato nel 2018 con Xavi Forés, nel 2024 il successo è arrivato grazie a una stagione di altissimo livello di Danilo Petrucci, autore di una storica tripletta a Cremona e di 10 podi. A questi si aggiunge la vittoria di Nicholas Spinelli in gara 1 ad Assen. La certezza matematica è arrivata in uno dei weekend più difficili della stagione. Caduto in gara 1 al sabato, Petrux ha dovuto difendersi in entrambe le gare della domenica. Quinto nella Superpole Race e settimo in gara 2, lo sviluppo delle due manche è stato molto simile: con problemi di trazione in uscita di curva, evidenti soprattutto nell'ultima, Danilo non ha mai potuto difendersi dagli attacchi in curva 1 e ha dovuto cercare di recuperare negli altri punti della pista. Il pilota del team bergamasco si è confermato il migliore tra i piloti indipendenti sia in Superpole Race che in gara 2.
Domenica da dimenticare per Montella, che è caduto a otto giri dalla fine mentre era in testa alla gara della Supersport. Yari stava comandando il gruppo con la stessa autorevolezza del sabato, ma un errore lo ha privato della possibilità di lottare per il titolo mondiale piloti fino alla fine della stagione. Ora è terzo e potrà giocarsi il secondo posto assoluto con Manzi. Tra soli 4 giorni si torna in pista per l'ultimo weekend della stagione del WorldSBK a Jerez de la Frontera.
Danilo Petrucci
È stato uno dei weekend più difficili della stagione perché siamo partiti molto bene il venerdì, abbiamo lottato per la pole position, ma da quel momento in avanti ho sofferto tantissimo i problemi di accelerazione in uscita di curva. In gara 1 sono caduto cercando di restare con il gruppo di testa, oggi non ne avevamo per fare meglio. In ogni caso, sono molto felice per questi traguardi che abbiamo raggiunto insieme al team. La stagione è stata un ottovolante di emozioni, ma dal mio incidente in avanti ho cominciato ad apprezzare molto di più quello che ho fatto nella mia carriera e quello che ho. Il team mi ha sempre sostenuto e oggi siamo qui a festeggiare insieme. Adesso possiamo andare a Jerez senza pressione, cercando di chiudere la stagione in bellezza e, possibilmente, con il quarto posto in campionato.
Yari Montella
Mi dispiace per aver buttato via l'opportunità di giocarmi il titolo fino alla fine. Per il lavoro che abbiamo fatto con la squadra, avremmo meritato di arrivare a Jerez. Non è andata così, ma ora spostiamo l'obiettivo. Se non possiamo più essere campioni del mondo, vogliamo almeno essere vice-campioni. Stavo facendo una bella gara, spingevo per mantenere un distacco superiore al secondo dal mio inseguitore, che credevo fosse Huertas, e non Manzi, ma ero al limite e sono caduto. Ci servirà da lezione per Jerez.
Marco Barnabò
Sono felice di aver portato a casa un titolo che ci mancava dal 2018. Sono state stagioni difficili, ma abbiamo continuato a lavorare con lo stesso impegno di sempre, per questo ringrazio tutte le persone e gli sponsor che sono rimasti al nostro fianco e quest'anno ritrovano la situazione che meritano. A partire dai piloti, Danilo, ma anche Nicholas, che ci ha portato punti per il campionato team. La squadra che lavora in pista e chi resta a casa, ma soprattutto la mia famiglia, che è totalmente coinvolta in questa avventura. In Supersport ci resta l'amaro in bocca per non poter lottare fino in fondo per il campionato. Non dobbiamo dimenticare, però, che abbiamo ottenuto sette vittorie e che siamo stati competitivi ovunque. Dobbiamo esserlo anche a Jerez.